9 Ott, 2021

Network status

9 Ott, 2021

Point of Presence

Desktop Remoti attivi nella zona EMEA.
Se hai un problema, accedi da qui ed apri il ticket,
oppure cerca il tuo server e cliccaci sopra verrà automaticamente aperto un ticket di assistenza.

9 Ott, 2021
  • Cos’è Desktop Remoto?

    Desktop Remoto è un desktop virtuale remoto (Desktop as a Service) che ti permette di lavorare col tuo sistema operativo e le tue applicazioni preferite con ogni dispositivo e da ovunque. In poche parole, è come avere il tuo PC in tasca.

  • Come posso accedere al mio desktop virtuale remoto?

    Puoi accedere al tuo desktop virtuale remoto da un altro PC, Tablet o Smartphone, ovviamente devono essere connessi a internet.

  • Quali sistemi operativi posso mettere sul mio desktop remoto virtuale?

    Tecnicamente qualunque OS, ma per ragioni commerciali noi offriamo un numero limitato di template di sistemi operativi come, ad esempio, Windows 10, Ubuntu e Linux Mint. Altri sistemi operativi potrebbero essere disponibili a richiesta.

  • Quali sono i requisiti minimi per usare Desktop Remoto?

    Dal momento che tutto il lavoro è svolto dai nostri server, ti occorre solamente un software client RDP/NX (o similare) e una buona connessione a Internet.

  • Chi può accedere al mio desktop virtuale remoto?

    Una volta che l’OS è installato ti forniamo le credenziali di amministratore, allora potrai creare account aggiuntivi e garantire l’accesso ad altra gente.

  • Come posso trasferire file dal/sul mio desktop virtuale remoto?

    I sistemi Windows che eseguono RDP e i sistemi Linux che eseguono NX supportano il copia-e-incolla e il drag-and-drop, tuttavia, se preferisci, puoi anche connettere un servizio di cloud storage come Dropbox, Google Drive, OneDrive.

  • Cosa succede se il mio desktop virtuale remoto non funziona?

    Anzitutto puoi controllare lo stato del tuo desktop virtuale remoto attraverso il tuo pannelo di controllo, poi, se non riesci a di riprendere il controllo, potresti chiedere ai nostri tecnici di tentare di recuperare il tuo desktop virtuale (questo potrebbe avere un costo). Tuttavia, se non hai dati importanti sopra, puoi sempre distruggere il tuo desktop virtuale e ricrearlo da zero.

  • Posso fare l’upgrade hardware del mio desktop virtuale remoto?

    Sì, puoi fare l’upgrade del tuo piano in ogni momento, inoltre puoi acquistare qualunque altro accessorio, come il private networking o l’indirizzo pubblico IPv4. Però, ricorda che il downgrade non è possibile.

  • Cosa è il servizio di snapshot?

    Il servizio snapshot ti permette di salvare lo stato corrente del desktop virtuale remoto, così puoi riportare il tuo desktop ad uno stato precedente in ogni momento.

  • Cosa è il servizio VIP?

    Il servizio VIP fornisce supporto tecnico dedicato e consulenza software per il desktop virtuale remoto.

  • Cosa succede se non rinnovo il mio desktop virtuale remoto?

    Se non rinnovi il tuo desktop virtuale remoto quando il pagamento è dovuto, questo verrà sospeso dopo due giorni e verrà completamente cancellato dopo cinque giorni.

  • Cosa succede se il mio desktop virtuale remoto è stato violato?

    Se il tuo desktop virtuale remoto è stato violato e la sue attività disturbano le nostre infrastrutture, potremmo sospenderlo al fine di ridurre la propagazione dell’attacco, successivamente ti contatteremo per cercare una soluzione.

  • Perché il mio desktop virtuale remoto è stato sospeso?

    Potremmo decidere di sospendere il tuo desktop virtuale remoto nel caso in cui sospettassimo una violazione dei termini e delle condizioni o se richiesto dalle autorità. Comunque ti contatteremo per cercare una soluzione.

  • Il mio desktop virtuale remoto è piuttosto lento, cosa posso fare per velocizzarlo?

    Se credi che il tuo desktop virtuale remoto non sia sufficientemente veloce, ciò potrebbe dipendere da due fattori: la tua connessione internet locale è troppo lenta oppure il piano che hai acquistato non è adeguato al carico software, in questo caso ti consigliamo di scegliere un piano che ti garantisca prestazioni maggiori.

  • Ho perso la password di amministratore, come posso recuperarla?

    Se non ricordi la password di amministratore del tuo desktop virtuale remoto puoi chiedere ai nostri tecnici di reimpostarla aprendo un ticket nel tuo pannello di controllo, altrimenti potresti distruggere e ricreare da zero il tuo desktop virtuale (in questo caso tutti i dati andranno perduti).

  • Che tipo di licenza mi serve se scelgo Windows 7 come sistema operativo per il mio desktop virtuale remoto?

    In base all’accordo di licenza di Microsoft per Windows 7 Enterprise, è necessaria una licenza VDA (Virtual Desktop Access) per accedere al desktop remoto. Questa licenza garantisce il diritto di poter utilizzare fino a quattro diverse istanze di Windows 7. I dispositivi coperti da Software Assurance (SA) possiedono già la licenza VDA. In altre parole, se il dispositivo non è coperto da SA, è necessario acquistare una licenza VDA da Microsoft. Ci sono due tipi di licenza VDA: per dispositivo o per utente. Scegli quello che meglio si adatta alle tue esigenze.

  • Qual’è la differenza tra CPU condivisa e CPU core dedicato?

    Ad ogni desktop virtuale remoto viene accordato un utilizzo della CPU “fair-share” sul server (nodo), questo significa che puoi usare tutta la potenza di calcolo delle tue CPU (a seconda del piano) come e quando richiesto, ma non puoi utilizzarla per compiti intensivi e di lunga durata. In altre parole, dal momento che condividi le CPU con altri clienti sul nodo, devi stare entro i limiti di un utilizzo “fair-share”, altrimenti potremmo sospendere il tuo desktop virtuale remoto al fine di evitare problemi agli altri clienti. Se non vuoi avere tale limite, devi scegliere un piano con CPU core dedicato.

  • Cosa è il Private Networking?

    Il Private Networking consente ai desktop virtuali remoti di “parlare” con altri Desktop Virtuali attraverso una VLAN (Virtual LAN) dedicata nello stesso datacenter. Il traffico inviato tra Desktop Virtuali sul Private Network non conterà ai fini del calcolo del consumo di banda.

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9 Ott, 2021

VDI e DaaS: due risposte importanti al lavoro da remoto

La pandemia di COVID-19 e il successivo passaggio al lavoro da casa hanno provocato numerose “disruption” tecnologiche, molte delle quali incentrate sul modo in cui le organizzazioni forniscono servizi IT alla loro forza lavoro. Le tecnologie già sperimentate in passato, come la videoconferenza, sono diventate improvvisamente una pratica standard.

Questo è il caso dell’infrastruttura desktop virtuale (VDI), nota anche come virtualizzazione desktop o elaborazione thin client. Guidata da fornitori come Citrix, Microsoft, Cisco e VMware, la VDI esiste da decenni e non è cambiata molto in quel periodo. Ma con l’intera forza lavoro delle aziende che ora si connette alle reti aziendali da casa, a volte senza un laptop fornito dall’azienda con una VPN e tutte le impostazioni necessarie per un accesso sicuro, le soluzioni VDI stanno guadagnando sempre più consenso.

Pro e contro della VDI tradizionale

Con la VDI, gli ambienti desktop, compreso il sistema operativo e le app in esecuzione su di esso, sono ospitati su un server centrale. Quello che sembra un desktop Windows all’endpoint è in realtà un front-end di una macchina virtuale in esecuzione su un server in un data center e inviato a una connessione di rete. I desktop virtuali non sono limitati all’esecuzione su PC; possono anche funzionare su dispositivi come tablet, thin client e in alcuni casi anche smartphone.

Ci sono due argomenti principali a favore della VDI: costi e sicurezza. Poiché la maggior parte dell’elaborazione viene eseguita sul server, le aziende non devono per forza distribuire hardware di fascia alta ai propri dipendenti. Tuttavia, le aziende che utilizzano VDI spesso scoprono di dover spendere di più per il data center e l’infrastruttura di rete per accelerare i tempi di risposta, compensando i risparmi sull’hardware client.

A livello di sicurezza, poiché tutti i dati di un desktop virtuale risiedono sul server e non sul client finale, non verranno compromessi se il dispositivo endpoint viene perso o rubato. Inoltre, le policy di sicurezza sono più facili da applicare con la VDI. Con la sicurezza centralizzata, non è infatti possibile installare app non autorizzate e il software dannoso viene rilevato più facilmente. Inoltre, è più facile per gli amministratori applicare patch e aggiornamenti software, modificare le configurazioni e applicare i criteri da una posizione centrale.

Ma la tradizionale VDI on-premise non ha mai preso piede nell’azienda perché era “un incubo da implementare”, secondo Alan Conboy, Office of the CTO per il cloud provider Scale Computing. “Era estremamente complessa e costosa e semplicemente non conveniente. La VDI non è mai decollata perché era efficace solo per organizzazioni molto grandi che non la consideravano un gioco di risparmio sui costi ma un vantaggio in termini di sicurezza. Era mirata alle aziende Fortune 50, non a quelle Fortune 2000″.

Sebbene siano stati apportati numerosi miglioramenti da Citrix e VMware, due dei principali attori del mercato odierno, la VDI on-premises ha probabilmente toccato il punto massimo che era in grado di raggiungere secondo Mark Lockwood, vicepresidente della ricerca di Gartner.

Passaggio al cloud

Un cambiamento abbastanza recente che ha reso la virtualizzazione desktop più appetibile è stata la VDI basata su cloud, spesso indicata come Desktop-as-a-Service (DaaS o talvolta DTaaS). DaaS è semplicemente una VDI fornita da un provider di servizi cloud anziché installata nel vostro data center. La principale differenza tra VDI e DaaS è la stessa di ogni altro “as-a-Service”: la VDI tradizionale è ospitata e mantenuta sul vostro hardware e gestita dal vostro personale IT interno, mentre una soluzione DaaS è ospitata e gestita da un fornitore di servizi cloud.

Come tale, i principali argomenti pro e contro si riducono al controllo rispetto alle risorse. In un’impostazione VDI, siete voi a controllare l’ambiente, i dati vengono conservati in sede e avete bisogno delle attrezzature e del personale adatti per supportare il tutto. In un ambiente DaaS, i desktop e i dati sono archiviati nel data center di un provider esterno e il suo personale li gestisce. Una soluzione DaaS offre inoltre gli stessi pregi di ogni altro servizio cloud rispetto all’offerta on-premise; è più facile e veloce avviare il servizio, spesso in pochi minuti anziché dopo giorni o settimane di una tradizionale configurazione on-premises.

Amazon Web Services dispone di Amazon WorkSpaces, Microsoft Azure ha Windows Virtual Desktop, IBM Cloud offre VDI tramite VMware Horizon, il servizio VDI di VMware; e Google Cloud collabora con diversi fornitori per offrire ai propri clienti desktop virtuali. “La VDI è cresciuta a un ritmo costante di circa il cinque percento all’anno da ormai diverso tempo. Tuttavia, il DaaS era l’argomento “caldo” anche prima di COVID, in gran parte grazie all’ingresso di Microsoft nel mercato con Windows Virtual Desktop, anche se la pandemia ha notevolmente aumentato la velocità di adozione”, ha affermato Lockwood.

Secondo Conboy, il vero player a cui guardare nel cloud è Microsoft. “Amazon e Google hanno entrambi concluso accordi con VMware per eseguire Horizon, ma non ne hanno affatto eliminato la complessità. Microsoft, che possiede Windows e Azure, può creare un bel bundle. Se sei già in quell’ambiente, premi l’interruttore e parti”. In effetti, Microsoft ha annunciato alla fine di marzo che l’uso di Windows Virtual Desktop era triplicato da quando sono iniziati i lockdown in mezzo mondo.

Dove VDI e DaaS necessitano di miglioramenti

Cosa deve ancora cambiare? Conboy ha affermato che, sebbene la struttura delle interfacce VDI sia stata notevolmente semplificata, c’è ancora da lavorare. “Si deve continuare lungo il percorso di automazione. I fornitori di cloud devono assolutamente semplificare le tecnologie di automazione e le tecnologie dell’ultimo miglio”, ha affermato.

Sturm ha affermato che la VDI continuerà ad essere qualcosa ad alto contenuto di risorse umane finché le imprese lo faranno da sole“A meno che non stiate pagando per una soluzione DaaS o un fornitore di terze parti per realizzare quell’infrastruttura, avrete bisogno di uno staff esperto, di storage, di elaborazione e di rete per far funzionare il tutto”.

Per quanto riguarda i servizi VDI basati su cloud, Sturm ha affermato che le soluzioni DaaS non hanno ancora la resilienza di failover di un server virtuale, dove se il server si guasta, ne viene avviato uno nuovo senza interruzioni del servizio. DaaS è più incline a subire un’interruzione a causa di ciò.

DaaS ha poi bisogno di una stratificazione delle applicazioni più efficiente e i costi devono assolutamente diminuire“Escludendo Microsoft WVD, i prezzi di listino che i principali fornitori mostrano sui loro siti Web producono uno shock per molti potenziali acquirenti”, ha detto Lockwood. “Man mano che Microsoft WVD migliora, si spera che il suo costo inferiore eserciterà una pressione al ribasso sui prezzi di altri fornitori di DaaS, il che sarà positivo per tutti i clienti”.

Abbiamo davvero bisogno di desktop virtuali?

In un mondo di software-as-a-service nulla viene ormai archiviato localmente e le app sono accessibili da qualsiasi dispositivo; di conseguenza i lavoratori potrebbero non aver bisogno di accedere a un desktop configurato dall’azienda. “SaaS ha sostituito i desktop in molti casi. Le app che storicamente utilizzavano la VDI sono diventate SaaS e vengono eseguite in un browser Web anziché installate sul desktop” ha sottolineato Tim Crawford, CIO e presidente della società di consulenza AVOA. “Poiché più app si stanno spostando verso interfacce web o basate su browser, si avverte di meno la necessità della VDI”.

Lockwood però non è d’accordo. “Sebbene vi sia una notevole diminuzione del numero di applicazioni Win32 in uso nella maggior parte delle aziende, la realtà è che … le aziende utilizzeranno ancora alcune applicazioni Win32 negli anni a venire. Ciò significa che avranno bisogno di Windows. Ricordate quanto è stato difficile sbarazzarsi dei mainframe? Windows è stata la principale piattaforma di elaborazione aziendale per un po’ più di tempo rispetto al mainframe. Le sue applicazioni saranno disponibili anche nel prossimo futuro e quindi VDI e DaaS avranno probabilmente un loro scopo ben preciso per molto tempo ancora”.

Crawford ha ammesso che SaaS non può sostituire la virtualizzazione desktop in tutte le situazioni in questo momento. Ha affermato che il miglior caso d’uso per la VDI è proteggere un’app altamente sicura o dati sensibili o rispettare le normative sulla privacy. La VDI include infatti alcuni protocolli di sicurezza che forniscono maggiori protezioni rispetto a una VPN, come una piattaforma di gestione VM per il bilanciamento del carico e la protezione dei dati, monitoraggio in tempo reale per conformità GDPR monitorando continuamente l’infrastruttura virtuale per anomalie e cambiamenti improvvisi, scansione delle vulnerabilità e prevenzione della perdita di dati tramite la crittografia delle macchine virtuali.

E voi cosa ne pensate? Mandaci le tue opinioni tramite i contatti

9 Ott, 2021

Ovunque tu sia

Devi finire un lavoro urgente ma sei lontano da casa o dall’ufficio? Con Desktop Remoto ti basta una connessione ad internet per avere le tue applicazioni e i tuoi dati a portata di mano.

Si possono utilizzare quindi programmi, file, risorse del computer remoto da qualsiasi postazione in locale. Il computer remoto, per essere raggiungibile, dev’essere acceso, disporre di una connessione alla rete (internet / intranet) e l’utente che vuole accedere deve disporre delle autorizzazioni necessarie. È inoltre importante verificare che le porte alle quali ci si vuole connettere non siano bloccate da firewall.

9 Ott, 2021

Riservatezza e privacy

Quando usi il tuo desktop virtuale remoto sei sicuro di non lasciare alcuna traccia della tua attività sui dispositivi locali. Finalmente una soluzione che ti protegge realmente da occhi indiscreti.

I vantaggi del desktop remoto sono una nuova flessibilità lato utenti e/o dipendenti. Grazie al desktop remoto, ad esempio, l’utente che ha un computer collegato in rete in ufficio può collegarsi da casa tramite l’accesso remoto in qualsiasi momento. Il desktop remoto, infatti, permette di connettere il proprio ad un altro computer connesso ad internet.

Si possono utilizzare quindi programmi, file, risorse del computer remoto da qualsiasi postazione in locale. Il computer remoto, per essere raggiungibile, dev’essere acceso, disporre di una connessione alla rete (internet / intranet) e l’utente che vuole accedere deve disporre delle autorizzazioni necessarie. È inoltre importante verificare che le porte alle quali ci si vuole connettere non siano bloccate da firewall.

9 Ott, 2021

Connessione da ogni dispositivo smartphone, tablet e pc

Accedi al tuo desktop virtuale remoto da ogni dispositivo come smartphone, tablet e PC. Ti serve solo un client RDP o NX.

Il Desktop remoto (remote desktop) è una tecnica che offre la possibilità di iniziare una sessione (interattiva) da parte di un computer che si collega tramite connessione remota pc ad un altro computer collegato alla rete, per il controllo remoto pc. In questo modo è possibile utilizzare il mouse, la tastiera e qualsiasi altra periferica del computer locale per comunicare e inviare o ricevere informazioni e comandi dal computer remoto.

In questo modo è quindi possibile controllare il pc da remoto. Una sessione remota e una sessione locale sono identiche, e i privilegi di un utente collegato attraverso una sessione remota sono uguali a di quelli di uno stesso utente con accesso locale (ovviamente in base ai privilegi che vengono assegnati all’utente sulla macchina remota).

Inoltre, il remote desktop manager, ovvero l’utente di una sessione remota, ha il completo accesso al computer remoto tramite un’interfaccia grafica (GUI).

Ma non solo: come accennato, tutte le periferiche locali come tastiera, monitor, mouse, stampanti e altri dispositivi hardware funzionano come se fossero direttamente collegati al computer remoto, attivandosi in modalità locale per fornire input e ricevere output direttamente a/da computer remoto.

Puoi anche aggiungere Desktop Remoto Viewer che grazie ad un browser Internet (Chrome, Opera, Firefox e altri) puoi collegarti al tuo Desktop in modo ancora più semplice, il tutto senza impostazioni nel forwarding delle porte nel tuo modem.

3 Ott, 2021

Desktop come a casa o ufficio

Desktop Remoto offre un servizio di virtualizzazione desktop cloud persistente e completamente gestito che fornisce agli utenti l’accesso ai dati, alle applicazioni e alle risorse di cui hanno bisogno, ovunque e in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo supportato. È possibile utilizzare Desktop Remoto per fornire desktop Windows o Linux in poche ore e fornire rapidamente migliaia di desktop ai lavoratori di tutto il mondo. Desktop Remoto è distribuito in un Virtual Private Cloud (VPC) e nessun dato utente è archiviato sul dispositivo locale. Ciò contribuisce a migliorare la sicurezza dei dati degli utenti e a ridurre l’area esposta ai rischi.

Maggiore agilità

Essere pronti a cambiare il luogo e il modo in cui la forza lavoro svolge le sue mansioni è più importante che mai. Desktop Remoto è un servizio completamente gestito, perciò è possibile effettuare un ridimensionamento nell’arco di pochi minuti in base alle esigenze. Desktop Remoto funziona nelle regioni EMEA e nelle zone di maggiore disponibilità in tutto il mondo e su quasi ogni dispositivo, in modo che gli utenti finali possano lavorare in qualsiasi luogo e a qualsiasi ora.

Maggiore sicurezza

Ridurre il rischio di compromissione dei dati aziendali diventa ancora più importante in ambienti mobili e remoti. Desktop Remoto è distribuito all’interno di una rete privata virtuale, che fornisce a ciascun utente finale l’accesso a volumi di storage persistenti e si integra con i tuoi sistemi privati o aziendali. I dati dell’utente non vengono memorizzati sul dispositivo locale. Ciò contribuisce a migliorare la sicurezza dei dati degli utenti e a ridurre l’area esposta ai rischi.

Ottimizzazione dei costi

In un’economia in costante evoluzione, ogni dollaro è importante. Con Desktop Remoto, non è più necessario acquistare preventivamente computer desktop e laptop in eccesso, perché consente l’accesso on demand a desktop sul cloud, altamente configurabili a livello di risorse di elaborazione, memoria e storage in base alle esigenze dell’utente. Desktop Remoto offre opzioni di prezzo con pagamento mensile, in modo da poterti adattare alle mutevoli esigenze aziendali senza canoni mensili minimi, impegni a lungo termine o costi di licenza anticipati.

Maggiore affidabilità

Gli utenti finali possono essere produttivi solo quando sono in grado di accedere alle applicazioni che gli servono. Desktop Remoto è sviluppato nella rete globale di regioni EMEA e zone di alta disponibilità. Ci facciamo fa carico del lavoro generico di manutenzione dell’infrastruttura e di garantire uno SLA caratterizzato da un tempo di attività del 99,9%.

Casi d’uso

Forza lavoro occasionale

Molte organizzazioni si rivolgono a collaboratori occasionali per aumentare l’agilità, risparmiare sui costi e sfruttare al meglio le opportunità di crescita. Desktop Remoto ti permette di distribuire in modo rapido i desktop di Windows e Linux, in modo da poter integrare e supportare i nuovi lavoratori senza comprare e inviare dispositivi aggiuntivi. Una volta scaduti i contratti dei collaboratori occasionali, ricalibrare l’organizzazione sarà quindi un’operazione semplice. Con Desktop Remoto, puoi migliorare la sicurezza assicurandoti che i dati sensibili dell’azienda non siano mai inattivi sul dispositivo del collaboratore esterno.

Lavoro da remoto

Molte aziende stanno passando in modo permanente a modalità di lavoro più flessibili e a distanza, valutando anche opzioni di “lavoro da casa”. Desktop Remoto permette di dare ai lavoratori accesso ai desktop di Windows e Linux in poche ore, aumentando al tempo stesso la sicurezza precludendo i dati al dispositivo dell’utente e aumentando l’affidabilità grazie ad una infrastruttura semplice ma in totale sicurezza.

Fusioni e Acquisizioni

Le aziende che attraversano fasi di fusione e acquisizione devono facilitare le operazioni di integrazione di un gran numero di dipendenti offrendo accesso rapido, sicuro e semplice ad applicazioni e dati aziendali. Tutto questo prevedendo l’uso di diversi tipi di dispositivi e senza investire enormi cifre o eseguire lunghe e complesse integrazioni. Con Desktop Remoto, i team IT aziendali potranno allocare e disattivare WorkSpaces sicuri per supportare le strutture organizzative in continuo cambiamento.

Agenti dei contact center

Gli agenti dei contact center rappresentano da sempre la prima linea dell’esperienza del cliente e sempre più aziende scelgono di far lavorare tutti gli agenti (o parte di essi) da casa. Desktop Remoto aiuta le aziende a far lavorare i propri agenti in sicurezza da qualsiasi luogo, proteggendo i dati sensibili dell’azienda assicurandosi che non siano mai inattivi sui dispositivi degli utenti.

25 Set, 2021

Desktop Remoto persistente

L’infrastruttura desktop virtuale (VDI) indica l’utilizzo di macchine virtuali per fornire e gestire i desktop virtuali remoti. L’infrastruttura VDI ospita gli ambienti desktop su uno o più server centralizzati e li distribuisce agli utenti finali su richiesta. Nella VDI, un hypervisor segmenta i server in macchine virtuali che, a loro volta, ospitano i desktop virtuali a cui gli utenti accedono in remoto dai loro dispositivi. È possibile accedere a questi desktop virtuali da qualsiasi posizione o dispositivo e tutta l’attività di elaborazione viene effettuata sul server host. Gli utenti si connettono alle loro istanze desktop tramite un broker di connessione, ovvero un gateway basato su software che agisce da intermediario tra l’utente e il server.

Con la VDI persistente, un utente si connette sempre allo stesso desktop e può personalizzarlo in base alle sue esigenze, poiché le modifiche sono salvate anche quando la connessione viene reimpostata. In altre parole, i desktop in un ambiente VDI persistente si comportano esattamente come un desktop fisico personale.

Perché scegliere la VDI?

La VDI assicura diversi vantaggi, come mobility dell’utente, semplicità di accesso, flessibilità e maggiore sicurezza. In passato, i suoi requisiti di prestazioni elevate ne rendevano costoso e complesso il deployment su sistemi legacy, una barriera per molte aziende. Tuttavia, la sempre maggiore adozione dell’infrastruttura iperconvergente (HCI) da parte delle imprese offre una soluzione che fornisce scalabilità e prestazioni elevate a un costo inferiore.

Quali sono i vantaggi della VDI?

Nonostante la complessità, rendendola non necessariamente la scelta giusta per tutte le organizzazioni, la VDI offre numerosi vantaggi alle aziende che la utilizzano, come:

  • Accesso remoto: gli utenti della VDI possono connettersi al loro desktop virtuale da qualsiasi posizione o dispositivo. I dipendenti potranno così accedere facilmente a tutti i loro file e applicazioni e lavorare in remoto da qualsiasi parte del mondo.
  • Risparmi sui costi: poiché l’elaborazione viene effettuata sul server, i requisiti hardware per i dispositivi finali sono molto più bassi. Gli utenti possono accedere ai loro desktop virtuali da dispositivi più vecchi, thin client o perfino tablet, pertanto l’IT avrà meno bisogno di acquistare nuovo hardware costoso.
  • Sicurezza: in un ambiente VDI, i dati risiedono sul server invece che sul dispositivo client dell’utente finale. Ciò consente di proteggere i dati in caso di furto o guasto di un dispositivo endpoint.
  • Gestione centralizzata: il modello centralizzato della VDI consente all’IT di installare patch, aggiornare e configurare senza difficoltà tutti i desktop virtuali in un sistema.

Come viene utilizzata la VDI?

Anche se può essere utilizzata in tutti i tipi di ambienti, vi sono diversi casi d’uso specificamente adatti per la VDI, come:

  • Smart working: poiché la VDI semplifica la distribuzione e l’aggiornamento dei desktop virtuali da una posizione centralizzata, sempre più aziende la stanno adottando per gli smart worker.
  • Bring Your Own Device (BYOD): la VDI è una soluzione ideale per gli ambienti che consentono o richiedono ai dipendenti di utilizzare i loro dispositivi. Poiché l’elaborazione avviene su un server centralizzato, la VDI permette l’uso di una più ampia scelta di dispositivi. Inoltre, offre una maggiore sicurezza poiché i dati risiedono sul server e non sul dispositivo client dell’utente finale.
  • Lavoro su turni o attività limitate: la VDI non persistente è particolarmente adatta per organizzazioni come i call center, che hanno molti dipendenti che utilizzano lo stesso software per eseguire attività limitate.

Qual è la differenza tra VDI e virtualizzazione del desktop?

Virtualizzazione del desktop è una locuzione generica adoperata per qualsiasi tecnologia che separa un ambiente desktop dall’hardware utilizzato per accedervi. La VDI è un tipo di virtualizzazione del desktop, ma la virtualizzazione del desktop può essere implementata anche in altri modi, come Servizi Desktop remoto (RDS), dove gli utenti si connettono a un desktop condiviso eseguito su un server remoto.

Qual è la differenza tra VDI e macchine virtuali (VM)?

Le macchine virtuali sono la tecnologia alla base della VDI. Le VM sono “macchine” software create mediante il partizionamento di un server fisico in più server virtuali tramite l’uso di un hypervisor (questo processo è noto anche come  virtualizzazione del server). È possibile impiegare le macchine virtuali per diverse applicazioni, tra cui l’esecuzione di un desktop virtuale in un ambiente VDI.

Come implementare la VDI

Quando pianificano il deployment della VDI, le aziende più grandi devono valutarne l’implementazione in un ambiente HCI, poiché la scalabilità e le prestazioni elevate dell’HCI sono perfette per le esigenze delle risorse della VDI. Di contro, l’implementazione dell’HCI per la VDI è probabilmente non necessaria (e sarebbe eccessivamente costosa) per le organizzazioni che hanno bisogno di meno di 100 desktop virtuali.

Oltre alle considerazioni relative alla struttura, vi sono alcune best practice da seguire per l’implementazione della VDI:

  • Preparare la rete: poiché le prestazioni della VDI sono strettamente collegate a quelle della rete, è importante conoscere le ore di massimo utilizzo e anticipare i picchi di domanda per assicurare che la sua capacità sia sufficiente.
  • Evitare l’underprovisioning: effettuare il capacity planning in anticipo utilizzando uno strumento di monitoraggio delle prestazioni per capire le risorse utilizzate da ciascun desktop virtuale e avere la certezza di sapere le esigenze complessive di utilizzo delle risorse.
  • Capire le esigenze degli utenti finali: gli utenti devono essere in grado di personalizzare i loro desktop o sono utenti operativi che possono lavorare da un desktop generico? In altre parole, l’organizzazione è più adatta alla configurazione di una VDI persistente o non persistente? Quali sono i requisiti degli utenti relativamente alle prestazioni? È necessario effettuare il provisioning della configurazione in modo diverso per gli utenti che utilizzano applicazioni a uso intensivo di grafica rispetto a quelli che devono semplicemente accedere a Internet oppure a una o due applicazioni semplici.
  • Eseguire un test pilota: la maggior parte dei provider di soluzioni di virtualizzazione offre strumenti di test che consentono di effettuare un deployment di prova della VDI. Ciò è importante per assicurarsi di aver effettuato correttamente il provisioning delle risorse.
23 Set, 2021

Desktop Remoto Subprocessors

Per supportare la fornitura dei nostri Servizi, Desktop-Remoto (“MHWeb”) può coinvolgere e utilizzare processori di dati con accesso a determinati Dati di servizio (ciascuno, un “Subprocessor”). Questa pagina fornisce informazioni importanti sull’identità, l’ubicazione e il ruolo di ciascun Subprocessore.

  1. CHE COS’È UN SUBPROCESSORE
    1. Un Subprocessore è un responsabile del trattamento di dati di terze parti incaricato da Desktop-Remoto che ha o potenzialmente avrà accesso o elaborerà i dati del cliente (che possono contenere Dati personali). Desktop-Remotoimpegna diversi tipi di Subprocessori per eseguire varie funzioni come spiegato nelle tabelle seguenti.
  2. DUE DILIGENCE
    1. Desktop-Remotosi impegna a utilizzare un processo di selezione commercialmente ragionevole mediante il quale valuta le pratiche di sicurezza, privacy e riservatezza dei Subincaricati proposti che avranno o potranno avere accesso o elaborare i dati del Servizio.
  3. TUTELE CONTRATTUALI
    1. Desktop-Remoto richiede ai suoi subincaricati di soddisfare obblighi equivalenti a quelli richiesti da Desktop-Remoto (in qualità di responsabile del trattamento) come stabilito nell’addendum sull’elaborazione dei dati (“DPA”) di Desktop-Remoto o dell’equivalente del subincaricato, che incorpora le clausole contrattuali standard (“SCC”) se del caso, inclusi ma non limitati ai requisiti per:
      1. trattare i Dati Personali secondo le istruzioni di Desktop-Remoto;
      2. in connessione con le loro attività di subtrattamento, utilizzare solo personale affidabile e soggetto a un obbligo contrattualmente vincolante di osservare la riservatezza e la sicurezza dei dati, per quanto applicabile, ai sensi delle leggi sulla protezione dei dati applicabili;
      3. implementare e mantenere adeguate misure tecniche e organizzative (comprese misure coerenti con quelle a cui Desktop-Remotoè contrattualmente impegnata ad aderire nella misura in cui sono ugualmente rilevanti per il trattamento dei Dati Personali da parte del Sub-responsabile per conto di Desktop-Remoto);
      4. informare tempestivamente Desktop-Remotodi qualsiasi violazione della sicurezza effettiva o potenziale; e
      5. collaborare con Desktop-Remotoper evadere le richieste dei titolari del trattamento, degli interessati o delle autorità di protezione dei dati, a seconda dei casi.
    2. Questa politica non conferisce agli utenti del Servizio alcun diritto o rimedio aggiuntivo e non deve essere interpretata come un accordo vincolante. Le informazioni qui fornite sono fornite a fini di trasparenza per illustrare il processo di coinvolgimento di Desktop-Remotoper i Subresponsabili e per fornire l’elenco effettivo dei Subincaricati di terze parti utilizzati da Desktop-Remoto(alla data di questa politica) che Desktop-Remotopuò utilizzare nella consegna e nel supporto dei suoi Servizio.
  4. PROCESSO PER COINVOLGERE NUOVI SUB-RESPONSABILI
    1. Man mano che la nostra attività cresce e si evolve, anche i Subresponsabili che impieghiamo possono cambiare. Forniremo agli utenti del Servizio un avviso di eventuali nuovi Subincaricati nella misura richiesta ai sensi del Contratto pubblicando tali aggiornamenti qui. Desktop-Remoto fornirà notifica tramite questa politica degli aggiornamenti all’elenco dei Sub-responsabili che vengono utilizzati o che Desktop-Remoto propone di utilizzare per fornire il proprio Servizio. Desktop-Remoto si impegna a mantenere questo elenco aggiornato regolarmente per consentire agli utenti del Servizio di rimanere informati sull’ambito dei sub-trattamenti associati al Servizio.
    2. Si prega di controllare frequentemente per gli aggiornamenti.
    3. Quello che segue è un elenco aggiornato (alla data di questa politica) dei nomi e delle posizioni dei Subresponsabili di Desktop-Remoto.
  5. SUBRESPONSABILI DELL’INFRASTRUTTURA – ARCHIVIAZIONE DEI DATI DEL SERVIZIO
    1. Desktop-Remoto gestisce un’infrastruttura mondiale in co-location e strutture di server hosting dei nostri partner di infrastruttura insieme a fornitori di servizi cloud leader del settore. Desktop-Remoto possiede e controlla l’accesso logico all’infrastruttura gestita dalle entità indicate di seguito, mentre queste entità mantengono la sicurezza fisica dei server, della rete e del data center.
    2. Nome dell’entità Attività di subelaborazione Paese/i Adeguatezza
      SAS Online Colocation del data center (nessun accesso ai dati del servizio) Francia ISO 27001
      Amazon Web Services, Inc. Provider di servizi cloud e servizio di posta elettronica/SMS Stati Uniti;
      Regno Unito;
      Irlanda
      GDPR Link
      Privacy Shield
      ISO 27001
      DPA con SCC
      Hetzner Online GmbH Colocation del data center (nessun accesso ai dati del servizio) Germania ISO 27001
      DPA
  6. ALTRI SUB-RESPONSABILI
    1. Desktop-Remoto  collabora con alcune terze parti per fornire funzionalità specifiche intorno e all’interno del Servizio. Questi fornitori sono i Subresponsabili descritti di seguito. Al fine di fornire la relativa funzionalità, possiamo trasferire i dati del Servizio a questi Subresponsabili. Il loro utilizzo è limitato alle attività indicate.
    2. Nome dell’entità Attività di subelaborazione Paese/i Adeguatezza
      ZenDesk Servizi di assistenza clienti stati Uniti ISO 27001
      DPA con SCC
      Stripe Gestione dei pagamenti in outsourcing Stati Uniti;
      Europa;
      politica sulla riservatezza
      Sofort (Klarna) Gestione dei pagamenti in outsourcing Germania politica sulla riservatezza
      MaxMind Ricerca indirizzo IP stati Uniti Privacy Policy
      DPA con SCC
      BulkSMS (Celerity Messaging UK Ltd) SMS Gateway Regno Unito GDPR Link

Data versione 22/09/2021